Dunque, mentre qua le due gatte si studiano ancora (convivono abbastanza pacificamente, perlomeno), ho scelto il nome per la nuova arrivata. Ho deciso di chiamarla Nuvola. Mia mamma era propensa per Luna, ma per non causare confusione, dato che è molto simile a Luce come nome, le ho fatto cambiare idea. :)
Poco fa, il nome che ho dato alla micia, mi ha fatto venire un flash assurdo. Nel senso, ad oggi, benchè ne abbia sempre apprezzato l'arte, non ho ancora fra le mie mani dischi di De Andrè.
Lascio a voi immaginare a che disco di De Andrè la mia mente abbia pensato... Tant'è che di quell'album adoro molto Don Raffaè. Da piccina, mi aveva sempre colpito questa sorta di tarantella (cantata poi in napoletano, praticamente). Se poi penso, ora che ne ho cognizione, che De Andrè era genovese... insomma, mi incuriosisce approfondire questo suo ricercare nelle tradizioni che non appartenevano alla sua terra natìa, per dirla così. Non saprei esprimerla in altri termini... almeno, ora non ne trovo.
A parte questo flash che lascia un pò il tempo che trova (anche se sto seriamente pensando all'acquisto di quell'album, comunque), sono oramai giunta al traguardo, per quest'anno. Ancora due giorni (semprechè non decidano di farmi lavorare pure la vigilia) e poi potrò finalmente dedicarmi un attimino di più a me stessa, rigenerando le energie e cercando il più possibile di svuotarmi la mente, rilassandomi un pò. Dato che il lavoro, salvo questi ultimi giorni, non mi ha praticamente dato tregua, ne sento veramente il bisogno. Praticamente è da settembre che non sono stata a casa un giorno che non fossero i sabati o le domeniche...
Poi, beh, se per benevolenza mi vorranno fare rientrare l'8 gennaio, ben venga. Io, a che gli ho detto, tornerei il 2. Il tutto, per agevolare al meglio il mio lavoro. Poi, beh, sarà come Dio vuole.
Ciao!!!
Poco fa, il nome che ho dato alla micia, mi ha fatto venire un flash assurdo. Nel senso, ad oggi, benchè ne abbia sempre apprezzato l'arte, non ho ancora fra le mie mani dischi di De Andrè.
Lascio a voi immaginare a che disco di De Andrè la mia mente abbia pensato... Tant'è che di quell'album adoro molto Don Raffaè. Da piccina, mi aveva sempre colpito questa sorta di tarantella (cantata poi in napoletano, praticamente). Se poi penso, ora che ne ho cognizione, che De Andrè era genovese... insomma, mi incuriosisce approfondire questo suo ricercare nelle tradizioni che non appartenevano alla sua terra natìa, per dirla così. Non saprei esprimerla in altri termini... almeno, ora non ne trovo.
A parte questo flash che lascia un pò il tempo che trova (anche se sto seriamente pensando all'acquisto di quell'album, comunque), sono oramai giunta al traguardo, per quest'anno. Ancora due giorni (semprechè non decidano di farmi lavorare pure la vigilia) e poi potrò finalmente dedicarmi un attimino di più a me stessa, rigenerando le energie e cercando il più possibile di svuotarmi la mente, rilassandomi un pò. Dato che il lavoro, salvo questi ultimi giorni, non mi ha praticamente dato tregua, ne sento veramente il bisogno. Praticamente è da settembre che non sono stata a casa un giorno che non fossero i sabati o le domeniche...
Poi, beh, se per benevolenza mi vorranno fare rientrare l'8 gennaio, ben venga. Io, a che gli ho detto, tornerei il 2. Il tutto, per agevolare al meglio il mio lavoro. Poi, beh, sarà come Dio vuole.
Ciao!!!