Ecco le pagelline...
Come vi avevo preannunciato ieri, ho visto Sanremo. Visto che la cosa del fare le pagelle di suo mi diverte (è anche un modo per tenere allenato il senso critico), le faccio senza gran patemi e mantenendo il più possibile obiettività... serio e faceto permettendo. :D
Seguo l'ordine col quale sono apparsi.
1) Irene Grandi - La cometa di Halley: la mano di Bianconi dei Baustelle si sente e parecchio, soprattutto nell'arrangiamento. La canzone di suo è orecchiabile, Irene l'ha cantata bene, seppure il pezzo le imponga una vocalità che non mi fa impazzire. Resta fra le migliori, comunque. Voto: 6,5
2) Valerio Scanu - Per tutte le volte che...: lentone stracciapalle. Sembra poi cantato con una corda vocale sola, dato che mi pare che l'ennesimo rampollo di Mario sia davvero carente in fatto di estensione. In più, la canzone gira in maniera monotona. Voto: 4
3) Toto Cutugno - Aeroplani: ieri Toto ha cantato non in maniera egregia. La canzone in sè, non mi pareva neanche delle più brutte. E' stato eliminato e messo alla gogna subito, però. Stonature permettendo, io gli avrei dato un 5.
4) Arisa - Malamorenò: canzone di una immediatezza allucinante. Mi è piaciuto poi molto l'accompagnamento vocale delle sorelle Marinetti, che già mi incuriosirono in una ospitata a Scorie, alcuni mesi fa. Taglio molto retrò e sonorità molto gradevoli. Voto: 7,5
5) Nino D'Angelo - Jammo Jà: canzone in dialetto napoletano, che non ho capito molto. Chissà perchè poi ci metton sempre quel tocco di etnico... E' stato eliminato, ma senza infamia, nè lode, dò un 5/6.
6) Marco Mengoni - Credimi Ancora: la voce c'è, il pezzo però sembra musicalmente un plagio ai Led Zeppelin (a me ha ricordato Kashmir... non so se vaneggio). Si muove poi su binari lievemente monotoni, ma ho sentito decisamente di peggio. Il voto che gli dò è un 6, forse anche rivedibile in rialzo... Ma vedremo nelle prossime sere. :)
7) Simone Cristicchi - Meno Male: canzone immediata anche questa, con un ritornello carino. Pur non amando Cristicchi, penso che il 6 se lo meriti appieno, anche se poi gira in maniera non tanto diversa dal suo primo successo.
8) Malika Ayane - Ricomincio da qui: canzone con un arrangiamento molto morbido e curato (forse il migliore di tutti). La voce scura della Ayane crea anche un contrasto piacevole. Devo ancora capire come si deve il testo, ma mi pare una piccola meraviglia, questa canzone. Dò un 6/7 (estremamente con riserva, anche perchè ho afferrato poco il testo)
9) Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici - Italia amore mio: farla cantare ad un Savoia, sta canzone, è l'antitesi al buon gusto... Inqualificabili tutti e tre. E menomale che c'è stato un "indietro Savoia", dato che li hanno praticamente eliminati. Voto: 3 (e son stata anche fin troppo magnanima).
10) Enrico Ruggeri - La notte delle fate: anche in questo caso ho la sensazione di un "plagio" musicale... In alcuni passaggi (il basso, soprattutto), mi ricorda Our House dei Madness. Questo a parte, la canzone mi pare molto bella. Almeno, a pelle mi è piaciuta. Voto: 7
11) Sonohra - Baby: quelli della "dannata H" portano a Sanremo un pezzo scialbetto, comunque sia, sono intonati. Voto: 5,5
12) Povia - La verità: pessimo, qualunquista e stonato come pochi. Meglio comunque del "trio delle meraviglie". Voto: 3,5
13) Irene Fornaciari feat. Nomadi - Il mondo piange: la voce ce l'ha, ma questo pezzo le fa quasi solo dire che il mondo piange... Alla faccia del monocorde! :D Però, beh, rasenta la sufficienza, l'insieme: 5/6
14) Noemi - Per tutta la vita: dato che l'ha cantata con voce strozzata ho capito davvero molto poco. Non sembra però un brano malvagio. Mi riserverò di capirlo, quando lo canterà meglio. Voto: 5
15) Fabrizio Moro - Non è una canzone: e ce ne siamo accorti, per fortuna. Fa cose tutte uguali, perdipiù con la stessa faccia incazzata e poco credibile :D Voto: 3/4
Dopo un solo ascolto, le impressioni che ho avuto sono quelle che avete letto poco sopra. Spero vi trovino d'accordo. :)
Torno alle mie cose ora, che la giornata è lunga. Ciao!!
shpalmina
