shpalmina
L'aver ascoltato Cordialmente, ieri sera, ha fatto riaffiorare in me ricordi di questa città, in cui sono stata un pomeriggio di 10 o forse 11 anni fa. Com'è Venezia? Triste? Non direi proprio. Cara? Beh, se ti spendi 100 euro per girartela in gondola, sì. :)) Alcuni dicono che puzzi come città, ma non avendo questo ricordo, vi dico cosa mi ricordo di quel pomeriggio e, forse, trarrete voi le conclusioni in merito a quest'ultima sentenza che ho esposto. :)
Dunque, ricordo che, assieme a mio babbo, abbiamo girato un bel pò a piedi. Abbiamo attraversato il ponte di Rialto e il ponte dei Sospiri e altri ponticelli della città, ma non siamo stati in gondola, avendo poco tempo a disposizione. Poi, beh, un classico, ci siamo fermati a Piazza S. Marco. Bellissima piazza e alquanto immensa. Ora, non so se sia più possibile dare da mangiare ai piccioni ma, all'epoca, si poteva. Allora cosa fa mio babbo? Beh, mi compra un sacchetto di granoturco e mi "offre", per così dire, in pasto ai piccioni. Praticamente, avevo il granturco nelle mani e anche nelle braccia (sopra il giubbotto. Non era estate, quando andammo a Venezia). La scena che si è profilata davanti agli occhi di chi stava nel piazzale nei minuti seguenti, è stata questa: non uno, non dieci, non cento, ma un'orda di 200 e passa piccioni, che mi vola praticamente addosso alla ricerca spasmodica di granoturco. La scena era degna dei film di Hitchcock (non so se avete presente il film Gli Uccelli) :D . Io, ricordo che non urlai, anzi, mi misi anche a ridere, ma la cosa bella è che questi piccioni mi svolazzavano praticamente anche in faccia o in testa, senza sosta. Se avessimo portato con noi la macchina fotografica, potevamo immortalare quel momento, ma ci hanno pensato delle cinesi che stavano lì a guardare. :D Però, mica mi han detto niente, eh. Se la son tenuta per sè, la foto! Uff! :D
Poi, beh, dopo questa esperienza coi piccioni, finita bene, visto che sono ancora qui a raccontarvela ( :D ), io e mio babbo, ci siamo trovati a dover espletare le nostre funzioni fisiologiche. Allora, ci siamo messi in cammino in cerca di un bar, per poter usare un bagno. In più occasioni, i proprietari dei bar, ci hanno detto che non avevano il bagno (non era vero, comunque. Volevano solo che non venisse usato, per non perdere tempo nel pulirlo). Se avessimo avuto voglia di trovar da dire, potevamo anche dirgli che non potevano nemmeno avere la licenza per il bar, se questo è sprovvisto di servizi igienici, ma a noi serviva il bagno e non fare casino. Allora, uno di questi gestori, ci dice che esiste un bagno pubblico (a quel che ho capito è l'unico per tutta Venezia) e allora, facendoci una bella scarpinata a piedi, ci portiamo verso questo bagno pubblico e una volta arrivati, diamo sfogo alle nostre esigenze. :D Dopodichè, ce ne siamo tornati al parcheggio e dopo qualche ora di viaggio, siamo arrivati a casa. :)
Adesso, ad una conclusione giungete voi. Io vi parlo ancora un pochetto, ma di Cordialmente, stavolta. La puntata di ieri mi è piaciuta ancora di più di quella di lunedì scorso, ma ho notato una cosa: la musica è stata bella solo per tre quarti d'ora, dopodichè il vuoto, da quel punto di vista. Menomale che c'è stato il filo spinato! :D Ahahahah. E' tutt'oggi che penso a sta cosa del filo spinato e non smetto di ridere ogni volta! :D
PS: sono finite le canzoni che contengono numeri??? Ma come?? :D Ce n'è una caterva! :D Dai su, impegnatevi a trovarne altre, oltre a 99 dei Toto (che ha una parte di tastiera fatta davvero molto bene, tra l'altro, e dei Toto è una delle mie preferite)! :) Non mettete più robaccia rap o quella roba che non si capiva se era dei Linkin Park o se era prossima allo schifo, per favore! Chiedo solo questo. Almeno durante Cordialmente, fatemi questo favore, mettete roba bella e basta. Ciao!!!!
Dunque, ricordo che, assieme a mio babbo, abbiamo girato un bel pò a piedi. Abbiamo attraversato il ponte di Rialto e il ponte dei Sospiri e altri ponticelli della città, ma non siamo stati in gondola, avendo poco tempo a disposizione. Poi, beh, un classico, ci siamo fermati a Piazza S. Marco. Bellissima piazza e alquanto immensa. Ora, non so se sia più possibile dare da mangiare ai piccioni ma, all'epoca, si poteva. Allora cosa fa mio babbo? Beh, mi compra un sacchetto di granoturco e mi "offre", per così dire, in pasto ai piccioni. Praticamente, avevo il granturco nelle mani e anche nelle braccia (sopra il giubbotto. Non era estate, quando andammo a Venezia). La scena che si è profilata davanti agli occhi di chi stava nel piazzale nei minuti seguenti, è stata questa: non uno, non dieci, non cento, ma un'orda di 200 e passa piccioni, che mi vola praticamente addosso alla ricerca spasmodica di granoturco. La scena era degna dei film di Hitchcock (non so se avete presente il film Gli Uccelli) :D . Io, ricordo che non urlai, anzi, mi misi anche a ridere, ma la cosa bella è che questi piccioni mi svolazzavano praticamente anche in faccia o in testa, senza sosta. Se avessimo portato con noi la macchina fotografica, potevamo immortalare quel momento, ma ci hanno pensato delle cinesi che stavano lì a guardare. :D Però, mica mi han detto niente, eh. Se la son tenuta per sè, la foto! Uff! :D
Poi, beh, dopo questa esperienza coi piccioni, finita bene, visto che sono ancora qui a raccontarvela ( :D ), io e mio babbo, ci siamo trovati a dover espletare le nostre funzioni fisiologiche. Allora, ci siamo messi in cammino in cerca di un bar, per poter usare un bagno. In più occasioni, i proprietari dei bar, ci hanno detto che non avevano il bagno (non era vero, comunque. Volevano solo che non venisse usato, per non perdere tempo nel pulirlo). Se avessimo avuto voglia di trovar da dire, potevamo anche dirgli che non potevano nemmeno avere la licenza per il bar, se questo è sprovvisto di servizi igienici, ma a noi serviva il bagno e non fare casino. Allora, uno di questi gestori, ci dice che esiste un bagno pubblico (a quel che ho capito è l'unico per tutta Venezia) e allora, facendoci una bella scarpinata a piedi, ci portiamo verso questo bagno pubblico e una volta arrivati, diamo sfogo alle nostre esigenze. :D Dopodichè, ce ne siamo tornati al parcheggio e dopo qualche ora di viaggio, siamo arrivati a casa. :)
Adesso, ad una conclusione giungete voi. Io vi parlo ancora un pochetto, ma di Cordialmente, stavolta. La puntata di ieri mi è piaciuta ancora di più di quella di lunedì scorso, ma ho notato una cosa: la musica è stata bella solo per tre quarti d'ora, dopodichè il vuoto, da quel punto di vista. Menomale che c'è stato il filo spinato! :D Ahahahah. E' tutt'oggi che penso a sta cosa del filo spinato e non smetto di ridere ogni volta! :D
PS: sono finite le canzoni che contengono numeri??? Ma come?? :D Ce n'è una caterva! :D Dai su, impegnatevi a trovarne altre, oltre a 99 dei Toto (che ha una parte di tastiera fatta davvero molto bene, tra l'altro, e dei Toto è una delle mie preferite)! :) Non mettete più robaccia rap o quella roba che non si capiva se era dei Linkin Park o se era prossima allo schifo, per favore! Chiedo solo questo. Almeno durante Cordialmente, fatemi questo favore, mettete roba bella e basta. Ciao!!!!
