giovedì, agosto 17, 2006
Ricordi di un'estate.


Questa, è la locandina del Cicciput Tour (tour che gli Elii fecero nel 2003, a promozione dell'album omonimo). Per l'esattezza, del concerto che vidi il 7 settembre del 2003 e del quale, nonostante siano passati quasi 3 anni da questo concerto, ho ancora dei bei ricordi, piuttosto vivi nella mia memoria. L'ho appesa sulla porta della mia camera, come si può vedere dalle due foto che ho messe in alto e in quella che vedrete più in basso scorrendo il post; ma non pensate mica che l'abbia rubata, eh! :D Il modo in cui la ottenni, al solo pensarci, mi fa addirittura ridere. :)
Fu bellissimo quando, io e mia mamma, arrivate alla Festa dell'Unità, non sapendo dove fosse il palco
dove suonassero gli Elii, fummo accolte, all'entrata, da dei sessantenni (a giudicare dall'aspetto, credo avessero più o meno quell'età) e uno di loro ci disse una roba che suonava all'incirca così: "Guardate che stasera c'è Morandi!". E noi allora: "Mah, e Elio?" Loro: "Sì Sì, c'è anche lui." Io mi dissi fra me e me "Ah. Andiamo bene!" Poi, ci indicarono il palco e ci collocammo in prima fila. Erano quasi le 21 e non feci fatica a trovare posto davanti. :)
Poi, il concerto
ebbe inizio e mi divertii un mondo, a cantare e a vedere tutto l'evolversi della serata. Avevo l'adrenalina a 1.000 (o forse, a 10.000!)!!! Finito il concerto, mi porto in zona autografi ed è stata bellissima la disponibilità di ognuno degli Elii (fu il primo concerto loro in cui ebbi quella sorta di "contatto umano"). Li avevo già visti nel 1998 e nel 1999 (a Capodanno, visto per metà, ma non per volontà mia), ma mai mi ero portata in zona autografi.
Continuando col racconto, ad uno ad uno, tutti gli Elii passano a fare autografi a chi glieli
chiede. Ero talmente emozionata (aggiungete che poi sono pure piuttosto timida!), che avevo quasi le parole mozzate. Riuscivo solamente a dire loro un timido "Grazie".
Ora viene il bello. :D L'ultimo degli Elii ad arrivare fu Rocco Tanica. Mentre mi fa l'autografo, mia mamma gli dice spontaneamente (non ricordo le esatte parole, ormai, ma quel che avvenne dopo, sì): "Sai che un giorno che avevo mal di testa, dico a mia figlia di abbassare il volume dello stereo, ma lei niente? Shpalman l'avrà sentita un 50 volte ed era lì che ancora continuava...
Non è che potete fare qualcosa?" A quella frase, sarei voluta sprofondare sottoterra. :S Allora Rocco le dice di sì e si allontana, andando a prendere una locandina. Mentre lui è lontano, dico a mia mamma (pressapoco era questo quel che le dissi): "Ma ti rendi conto di quel che hai detto? E' lui che canta Shpalman!!" La cosa, mi mise davvero in imbarazzo. Rocco, che a quanto vidi, non stava più nella pelle per quello che gli disse mia mamma, se ne ritorna con sta locandina e mi fa: "Gli autografi dove li vuoi? Davanti o dietro?" Alchè io gli dissi (a caldo): "Fate voi!" A freddo (smaltita l'adrenalina, parecchi giorni dopo), mi sono poi chiesta: "Ma che domanda è?" :D
Allora Rocco torna indietro, e fatti fare gli autografi e scritta la dedica, mi riporta la locandina. Alchè io, tutta tremante, gliela presi, e lo rigraziai non ricordo più come.
Poi, sempre nel backstage (ci tengo a precisare che io non entrai, non potendo farlo), Faso mi coinvolge in uno scherzo a Mangoni. Mi son sentita coinvolta, non tanto perchè ho fatto chissà che, ma per il semplice fatto che Faso mi fa (all'incirca): "Dammi i fogliettini che hai in mano" (fogliettini, che avete già potuto vedere se avete scaricato quella cartella del concerto di
Fossati. Intendo, sono di quella grandezza e si maneggiano facilmente!) Alchè, stupìta, lo guardai, come per dirgli: "Ma a che ti servono?" E lui: "Devo fare uno scherzo a Mangoni." Quindi, glieli diedi e vidi Faso avvicinarsi a Mangoni e fargli (cammuffando la voce): "Che mi fai un autografo a me?" E Mangoni, senza neanche voltarsi, gli fa: "Che faccio l'autografo a te, io?" :D A raccontarlo, forse non rende l'idea, ma a vederlo, era parecchio divertente.
Poi, riavuti i miei fogliettini ( :D ), se non ricordo male, ce ne siamo tornate a casa. Ricordo solo che, mia mamma stava per sbagliare
strada nel tornare e stava per prendere per l'isola dei nudisti!! :D Ricordo che, per diverse volte, fa: "Ma dove stiamo andando?" Io, tutta euforica, non capivo più niente e le rispondevo quasi inebetìta: "Non lo so. Non so più niente, ora" :D
Fortuna che sono qui a raccontarvela... :D Ciao!!!







 
scritto da Shpalmina alle ore 14:05 | Permalink |


4 Comments:


At 20 agosto 2006 alle ore 20:31, Anonymous Anonimo

Ah ah simpatico racconto! Sembra incredibile a raccontarsi, ma gli Elii sono davvero delle persone squisite!! CIAO

 

At 20 agosto 2006 alle ore 22:34, Blogger shpalmina

Si Claudia, concordo! :) Sono persone squisite e davvero adorabili :)

Un bacione
Shpalmina

 

At 25 agosto 2006 alle ore 10:53, Anonymous Anonimo

Ma sbaglio o manca l'autografo del Civas?

 

At 25 agosto 2006 alle ore 12:13, Blogger shpalmina

Sì, purtroppo manca, perchè lui è scappato subito dopo gli autografi di rito. :( Poi, Christian si era fermato a parlare con alcune persone, quindi manca pure quello. Però, beh, li ho sul brulè di Savignano del 2004, quindi, pazienza. :)
Al limite, se proprio li volessi anche nella locandina, potrei divellere la porta e portarmela dietro al prossimo concerto che mi vedrò :P Ahahah :D
Ciao
Shpalmina

 


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