domenica, giugno 04, 2006
I've seen a prophet.
Non è di un Buddha o di un messia qualsiasi ciò di cui voglio parlare, ma del synth Prophet. Ecco, questa mattina, ascoltando il disco di Gabriel, leggendo nei crediti del booklet (dio li benedica!), ho scoperto quale fosse il synth che Gabriel suonava in Shock the Monkey. Non ho idea se sia lo stesso di cui fra poco metterò la foto (ho preso un Prophet a caso; al limite chiedetelo a Gabriel! :D ), comunque, il suono di quel synth, mi colpì a 12 anni (credo) e ancora mi sconvolge intimamente. Shock the Monkey è l'unica che
mi son sentita 2 volte (avrei potuto ascoltarla anche 10.000 volte in esecuzione continua senza esserne mai stufa! :D ), mentre il resto del cd una sola volta. Poi, ho ascoltato Fossati. :)

Un risveglio dei migliori, che augurerei a chiunque. Sono di umore abbastanza alto oggi, ieri ho patìto pure un pò di noia. Mentre scrivo ha vinto pure Valentino Rossi al Mugello, che volete di più dalla vita?? :D
PS: stavo riflettendo (anch'io ogni tanto rifletto. Un pò co
me gli specchi, comunque, rifletto! :D ) anche sull'effettiva utilità di un booklet. Da che compro dischi, ne ho visti un'infinità, alcuni cd ne sono anche privi, altri ti raccontano la storia del gruppo o dell'artista che ti stai ascoltando, ma sono davvero pochi quelli che ti forniscono i testi, oppure dettagli sugli strumenti suonati nei vari brani. Sono uscita mezza pazza quando, più di un anno fa, forse 2, comprai Who's next degli Who (stupendo album, tra l'altro) e al suo interno c'era un booklet privo di testi (era interessante anche la lettura del booklet, però, per trovarne i testi su internet e stamparmeli, con la mia HP, vecchia "come il cucco", ci impiegai una giornata intera!). Son cose che fanno pensare. :)
Detto questo, vi posto la foto del Prophet e vi saluto. Ciao!!!!
!!
 
scritto da Shpalmina alle ore 14:40 | Permalink |


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