mercoledì, giugno 14, 2006
Certe stranezze capitano solo a me, mi pare...
E' proprio vero, certe volte ho l'impressione che le cose "strane" capitino solo a me. Stranezze che poi ti fanno scompisciare e passare allegramente il resto della giornata.
Provo a spiegarmi meglio. Dunque, stamattina, non nel migliore degli umori, mi sono svegliata con la voglia di leggere dei libri.
Siccome oggi era giorno di mercato, mia mamma ha pensato bene di andare in piazza. Prima di andare in piazza, però, passa da me in ufficio, portandomi due bomboloni che, oltre ad allietare il mio palato, hanno rinfrancato pure il mio animo. Dopodichè, mia mamma arriva al mercato e io la chiamo al telefono ricordandole che volevo dei libri. Di qualsiasi natura andavano più che bene, a me bastava che fosse qualcosa di bello e interessante da leggere per poter riempire il mio tempo, quando non ho voglia di ascoltare musica. Allora lei, sapendo che ho gusti un pò fuori dell'ordinario, mi compra un libro sulle profezie di Nostradamus; siccome volevo leggere anche altro, le ho lasciato completamente carta bianca sulle altre scelte (tanto, quella che pagava ero io! :D ).
Tornata a casa (io! :D ), non faccio nemmeno in tempo ad arrivare nel bagno e fare quel che dovevo fare (ero seduta, comunque! :D ) che mia mamma si presenta con due libri in mano: quello sulle profezie di Nostradamus, appunto, e Il Primo Amore di Francesco Alberoni!!!
Alla vista di quel libro, ho avuto come un flash: mi tornò in mente cosa sentii un 3 mesetti fa (saranno passati già 3 mesi? Boh!) durante una puntata di Quelli che il calcio (che non seguii neppure dall'inizio, tra l'altro!), dove c'erano gli Elii tra gli ospiti (ma non in studio, bensì a Rho, se la mia memoria non mi inganna! :) ). Praticamente, mi tornò alla mente una frase pronunciata da Rocco Tanica (avrei riso anche se l'avesse detta qualcun'altro, comunque! :D Chissà perchè in ste cose c'è sempre di mezzo lui, però! :D ) che suonava pressappoco così: "L'ultimo libro di Alberoni è stato di ispirazione per i testi del nostro disco nuovo" (cosa detta a mo' di "sfottò", mi verrebbe da dire. Non credo che Rocco ami quel genere di letture! :D Poi, boh, potrei anche essere smentita, eh! :D ).
Dopodichè, cominciai a ridere (rischiando il "cappottamento sulla tazza", visto che ero ancora seduta! :D ), e non ho ancora smesso!!! E' dalle 13 di oggi che ogni volta che penso a sto libro mi torna alla mente quella frase e non mi riesce di smettere di ridere!!! Era da tanto che non ridevo così! :D

PS: per dovere di cronaca, il libro che ho preso non è l'ultimo di Alberoni. :)

Ciao!!!!

 
scritto da Shpalmina alle ore 20:21 | Permalink |


1 Comments:


At 16 giugno 2006 alle ore 20:10, Anonymous Anonimo

Wah anche io ricordo quella frase di Rocco !!!!

Gli elii sono elii e fanno ridere anche sulla tazza !!!! Indubbiamente e immancabilmente !!!

 


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