venerdì, giugno 23, 2006
C'è un sole caldo, caldo, caldo, caldo!
Essì, fa un caldo assurdo in questi giorni. Oggi, soprattutto. Menomale che nell'ufficio ho il condizionatore acceso (temperatura attorno ai 27°C in deumidificazione! :) ), altrimenti sarei ridotta ad uno stato pietoso
. Per ora, posso dire di avercelo un lavoro, ma non so fino a quando durerà. Io, spero, naturalmente, che le cose rientrino nella più completa normalità, ma vi assicuro, che la situazione mi è particolarmente pesante da sopportare (almeno, in questi giorni qui. Magari, fra qualche tempo, la vivrò diversamente). Posso solo aspettare e sperare fiduciosa che le cose migliorino. Altro non è in mio potere. (Tra l'altro, quanto sta accadendo, esula dalla mia volontà e pure dal mio operato!)
Meglio non pensare, va. Non vedo l'ora che venga domani. Mi aspetta un week-end intenso. Ma non preannuncio nulla. :D Se farò foto, potrei anche decidere di metterle su, così avrete modo di capire che cavolo avrò combinato durante il week-end :D (probabilmente, darò un pò di colore al bianco cadaverico del mio corpo! :D )
PS: domenica (e lunedì) ci sarà il referendum. Ieri, per televisione, ho pure scoperto di essere "indegna di essere italiana". Posso solo dire grazie. Come me, tanti altri italiani ringraziano. Lo fanno a questo indirizzo: http://sonounindegno.splinder.com/ . Qualche informazione in più sulla questione, la potete trovare sul blog di ProfMagneto. Mi sento anche di dire di essere fiera della mia "indegnità" e della mia "coglionaggine".

Ancora una cosa: ANDATE A VOTARE!!!
Ciao!!!

PPS: se fosse per me, certi nomi dei partiti li abolirei addirittura. Rivendicano un senso della patria che non esiste, in quanto, chi opera, dice che lo fa per la patria, ma in realtà, lo fa per le sue tasche e per il proprio interesse.


 
scritto da Shpalmina alle ore 20:06 | Permalink |


1 Comments:


At 25 giugno 2006 alle ore 16:03, Blogger ProfMagneto

Beh, che dire, grazie del link!
Oggi più che mai andare a votare (al limite per dire SI) è importante.
Anche se è chiaro, da una attenta lettura di quello che sta succedendo, che votando SI rischieremmo sempre di più una dittatura alla prossima tornata elettorale!
Quindi, chi si vuole sentire degno di essere italiano, per parafrasare le affermazioni dell'ex-premier, dovrebbe porprio votare NO, al contrario di ciò che afferma lui, per difendere la costituzione repubblicana, ultimo baluardo che ancora difende qualche nostro diritto di equità e democrazia!

 


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