Le mie priorità.
Credo che ognuno nella propria vita abbia delle priorità, o comunque, una scala di valori alla quale non può rinunciare... Queste, per me, sono le cose in cui credo fermamente (tutto il resto è marginale):
1) La famiglia: l'appoggio dei genitori, o di cugini o parenti che siano, non può e non deve mancare. Anche il solo fatto di aiutarsi in momenti difficili, per me contano parecchio. E da che ho perso mia zia, il cercare di essere più vicina possibile ai miei cugini, è diventato importantissimo. La famiglia è sempre stata al primo posto, ci tengo a dirlo, per cui venderò pure l'anima pur di far sì che il mio appoggio non manchi.
2) Il lavoro: anche il mio lavoro è estremamente importante... e non ne voglio fare un discorso venale. I soldi aiutano a vivere, per cui, un lavoro non deve mancare. Anno scorso, ho rischiato di perderlo (non per motivi che dipendevano da me, peraltro... e non vorrei ripetermi) e ci sono stata pure male. Sono anche un tipo che non spende molto di quello che guadagna, ma dopo quel periodo, sto col freno estremamente tirato (le uniche spese che mi concedo sono per i cd, per i quali spendo la metà di quello che spendevo in passato. Poi, una parte del mio guadagno è destinata alle spese di casa).
3) Gli amici: e in questa categoria (che brutto termine!), rientrano tutti i miei contatti che ho via pc, "fave" comprese (soprattutto loro). Non ho altri amici, praticamente, e risento molto della mancanza di presenza fisica. E per presenza fisica, intendo, l'amico che vedi tutti i giorni e col quale puoi condividere un abbraccio (le parole sono importantissime... però anche quel tipo di "contatto", ogni tanto, può essere più consolatorio di qualsiasi parola). Alcune di queste "fave", le ho incontrate a Novara a settembre. E il fatto anche che gli Elii non facciano mai concerti in zone a me facilmente accessibili (a Novara ci sono potuta andare grazie al fatto del cosiddetto "gancio" dei parenti che abitano lì, e non è detto che negli anni a venire questo mi sia possibile!), mi preclude ad avere un rapporto molto più solido, con queste persone (nonostante comunque abbia il contatto via messenger). Se, in questo blog, tiro gli Elii in ballo è perchè per loro nutro affetto, ma quello che per me (e soprattutto in questi mesi me ne sono accorta in maniera molto forte) conta, è il rapporto che si è instaurato con le "fave". Avrei tanta voglia di fare qualche concerto degli Elii, solo per poterle reincontrare. Davanti a questo monitor, ci sono delle volte che mi sento un'ebete, e fatico anche ad esprimere ciò che provo. Può anche succedere, anche perchè ci ragiono troppo sulle cose (ringraziando Dio ci ragiono!). Se dovessi tirare in ballo nuovamente gli Elii, sappiate che è per quel motivo di cui sopra (non per motivi che vedete solamente voi. Apparte preferire uno agli altri, non vedo nulla di male a tirarli in ballo. E non mi si può uccidere, se per certe cose ho memoria. Ho il pregio, che è anche un difetto, di avere tanta memoria... per cui, sulle cose sono piuttosto ricettiva). Ed è anche vero che mi ricordo pure i torti subiti (e questo è un male), però, non mi si può condannare a vita.
Ciao!!!