domenica, giugno 20, 2010
La cultura del pelo...
In verità, sono pensieri messi giù a casaccio, ma pure il titolo troverà un perchè strada facendo...

Dunque, in queste sere mi sono deliziata con alcuni film, fra cui Provaci ancora Sam (che avevo visto in tenera età e rivederlo è stata una cosa davvero deliziosa) ed un film spacciato per horror, ma di scene horror degne di questo nome ne ho viste poche, intitolato Asylum... Non è poi così malvagio, però, beh, l'ho percepito come troppo prevedibile e scontato...

Ma, non mi ci vorrei soffermare a lungo, su questo film... Poco fa, ho visto la partita dell'Italia... Sto seriamente domandandomi chi cavolo sia Marchisio e se non sia meglio che vada a raccogliere pomodori... Avrà toccato appena un pallone e, se l'ha fatto, l'ha fatto pure per sbaglio... (chissà perchè poi in campo si sia fatto tipo 70 minuti). Per non parlare di mezza Juventus in campo, perdipiù incapace di mettere in piedi una azione da gol, degna di questo nome. Secondo me, qualcosa di più decente l'avrebbe fatto Gattuso (sicuramente avrebbe spezzato qualche gamba a qualche neozelandese che non ha capito che non si gioca coi gomiti alti).

E mò, sono cavoli amari, siamo costretti a vincere e forse nemmeno passiamo agli ottavi pur vincendo... Se non ho fatto male i conti, siamo sicuri di passare solo se vinciamo noi e vince pure il Paraguay contro la Nuova Zelanda...

Scusate se ci sragiono sopra, ma a botta calda, mi sembrava giusta una analisi...

Ora, mi sembra giusto anche motivare il titolo... Giorni fa, stavo riflettendo sul perchè in Italia non sia più trasmesso l'Eurofestival... Ho fatto alcune ricerche a riguardo e in sostanza il motivo principale è che non ci ricavano nulla in termini economici nel trasmetterlo...

E poi si dice che siamo aperti alle culture diverse dalla nostra... La cosa, direi, surreale, è che poi la Rai ci propina Miss Italia nel Mondo, volendolo far passare come un qualcosa che con la cultura ci ha a che fare...

Al pelo, sinceramente, io preferisco la musica (e l'Eurofestival, secondo me, è uno strumento piuttosto potente per poter dar modo di conoscere certe cose che magari qui da noi sono sconosciute).

Vado a mangiare, va... E più tardi mi ascolto i Gialappi. Ciao!!
 
scritto da Shpalmina alle ore 18:04 | Permalink |


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