giovedì, dicembre 01, 2005
Il grande dittatore!

Il grande dittatore??? Chi l'è? Berlusconi? No no, già tanti ne parlano, e io non voglio essere l'ennesima persona che gli shpalmerebbe tonnellate di merda addosso, anche se la cosa non mi dispiacerebbe affatto! :) .

In realtà, "Il grande dittatore" è il titolo del primo film sonoro di Charlie Chaplin (film che purtroppo non ho ancora potuto vedere in tv, visto che ormai in televisione fanno solo vedere Grandi Fratelli (e sorelle), Isole varie, Talpe e Amici che manco conosco! Comunque, di Chaplin ho visto tantissimi suoi film muti, e "Il grande dittatore", probabilmente, è la perla che mi manca :( Spero di rimediare in futuro!), film del quale voglio parlare anche perchè questo film contiene una splendida parodia di Hitler (all'epoca (1940), questa parodia fece scandalo, anche perchè si era proprio nel pieno della 2° guerra mondiale), dove Chaplin fa un discorso, con parole veramente toccanti (che secondo me potrebbero essere anche attualizzabili, visti i tempi che corrono) che vi posto qui sotto (è solo un estratto, ma rende abbastanza l'idea, a postarlo tutto ci metterei una vita!):

"Mi dispiace ma io non voglio fare l'Imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare e conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi dovremo aiutarci sempre, dovremo soltanto godere della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a fare le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cimici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico, non disperate! L'avidità che ci comanda è solo un male passeggero, l'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!"

Questo monologo, che ho avuto già modo di sentire anni addietro per radio, ultimamente è stato, diciamo così, "rimaneggiato" da Rocco Tanica, che ha integrato tutto il parlato con un, dice lui, habitat sonoro, che io trovo assai gradevole e perfettamente in sintonia con tutto il testo (Radio Deejay lo passa spesso, e ho avuto modo di sentirlo più volte). Purtroppo mi manca di vedere anche la versione con immagini del tutto, che dal 21 novembre sta passando su MTV (a quanto ho capito, la cosa è destinata ad ore tarde. IO ALLA NOTTE DORMO!!! Eccheccacchio!!!).

E' meglio che la chiuda qua, mi sto dissanguando a forza di scrivere!

Comunque, Rocco, complimenti!!!!

 
scritto da Shpalmina alle ore 21:00 | Permalink |


0 Comments:




AddThis Social Bookmark Button