Torno a scrivere ad una settimana dalla morte di mia zia, anche per rassicurare chi mi è stato a fianco in questo momento poco piacevole della mia vita e dire loro che mi sto lentamente riprendendo dallo scoramento.
I primi giorni, avevo la testa pesante, un pò come se mi avessero messo sulla testa un'incudine (e di quelle pesanti!). Riprendere a lavorare è stata davvero dura (già giovedì ho dovuto rimettere piede in ufficio), anche perchè stavo molto meglio tra le mura domestiche.
Poi, sabato siamo andati al cimitero (incontrando mio zio e i miei cugini), dopodichè, abbiamo passato il resto della giornata a casa. Domenica, invece, ce ne siamo stati tranquilli a casa. Abbiamo recuperato buona parte della tranquillità d'animo che ci serve a tirare avanti, anche se credo che per ancora qualche giorno, ci sentiremo non del tutto ok.
Adesso confido nel tempo (che in questi casi aiuta. E parecchio!), e quando avrò conquistato in via definitiva la tranquillità, mi rivedrete scrivere come un tempo.
Ringrazio tutti quelli che mi (e ci) sono stati vicino... senza fare i nomi, anche perchè credo se ne rendano conto da soli se hanno fatto qualcosa, e cosa han fatto lo sappiamo io e loro. Spero sia chiaro come concetto e non venga frainteso o resti inespresso. Vi ringrazio veramente per le vostre parole e la vostra comprensione.
E col passare dei giorni, vedrete che mi distoglierò pure dai REM, che sanno tanto di un gruppo per depressi. (non che mi dispiacciano, eh. Li ascoltavo anche prima di quanto è accaduto).
Risorgo, lemme lemme. Intanto, penso anche a come stare vicino ai miei cugini... Ritrovarsi a 22 e 21 anni senza una madre, è un bel colpo. Farò il possibile per farli stare bene.
Ciao!!
I primi giorni, avevo la testa pesante, un pò come se mi avessero messo sulla testa un'incudine (e di quelle pesanti!). Riprendere a lavorare è stata davvero dura (già giovedì ho dovuto rimettere piede in ufficio), anche perchè stavo molto meglio tra le mura domestiche.
Poi, sabato siamo andati al cimitero (incontrando mio zio e i miei cugini), dopodichè, abbiamo passato il resto della giornata a casa. Domenica, invece, ce ne siamo stati tranquilli a casa. Abbiamo recuperato buona parte della tranquillità d'animo che ci serve a tirare avanti, anche se credo che per ancora qualche giorno, ci sentiremo non del tutto ok.
Adesso confido nel tempo (che in questi casi aiuta. E parecchio!), e quando avrò conquistato in via definitiva la tranquillità, mi rivedrete scrivere come un tempo.
Ringrazio tutti quelli che mi (e ci) sono stati vicino... senza fare i nomi, anche perchè credo se ne rendano conto da soli se hanno fatto qualcosa, e cosa han fatto lo sappiamo io e loro. Spero sia chiaro come concetto e non venga frainteso o resti inespresso. Vi ringrazio veramente per le vostre parole e la vostra comprensione.
E col passare dei giorni, vedrete che mi distoglierò pure dai REM, che sanno tanto di un gruppo per depressi. (non che mi dispiacciano, eh. Li ascoltavo anche prima di quanto è accaduto).
Risorgo, lemme lemme. Intanto, penso anche a come stare vicino ai miei cugini... Ritrovarsi a 22 e 21 anni senza una madre, è un bel colpo. Farò il possibile per farli stare bene.
Ciao!!